mercoledì 29 maggio 2013

Proposta di Commissione di studio sul lavoro e sviluppo

Perché la proposta di una commissione di studio sul lavoro e lo sviluppo.
La proposta nasce dalla ferma convinzione che non si aprirà una nuova stagione di crescita e di sviluppo del nostro Paese se non si parte dal lavoro e dalla creazione di lavoro.
Il lavoro a Santeramo in Colle così come in tutta la nazione si è ridotto, impoverito, precarizzato, per troppi sembra un obiettivo irraggiungibile, per molti la preoccupazione di difenderlo. Creare lavoro e costruire un Piano per lo sviluppo di Santeramo presuppone avere un’idea della nostra città, dei suoi problemi, delle sue arretratezze ed anche delle sue ricchezze. Non essere legati mani e piedi solo alla monocultura del mobile imbottito, per esempio. Creare lavoro e scelte per lo sviluppo presuppone una forte innovazione, un rispetto per il lavoro e le sue condizioni, il coinvolgimento e la mobilitazione dei tanti soggetti che non s’arrendono al declino. Per coinvolgere e mobilitare serve un’idea collettiva di Santeramo e della direzione da intraprendere. Creare lavoro significa difendere e qualificare l’attuale occupazione rilanciando e rinnovando profondamente la base imprenditoriale e la specializzazione produttiva.
Tutto questo tuttavia non è sufficiente per rispondere all’obiettivo della piena occupazione. Per questo la sezione locale di SEL propone, un’idea di lavoro e di sviluppo che ha come presupposto la prima grande ricchezza di Santeramo in Colle: se stesso, il suo territorio, la sua cultura, il suo patrimonio storico e artistico, la sua tradizione di saper fare, il progettare e produrre. Proprio perché tutto questo non può essere realizzato in temi brevi, c’è bisogno di un metodo, dell’individuazione delle risorse, di una programmazione. In questa commissione di studio proporremo di invitare tutti i rappresentanti delle associazioni di categoria il mondo associazionistico e la scuola. La crisi economica, la mancanza di lavoro spinge tutti quanti ad aver paura del futuro ed a rinchiuderci dentro i nostri problemi. Se invece pensiamo insieme al benessere della collettività migliorerà anche la nostra condizione individuale!

Avv. Domenico Conversa 
Capogruppo in Consiglio Comunale Sinistra Ecologia e Libertà


----------- ----------- -----------

A seguire la proposta di delibera:


Oggetto:
Proposta di deliberazione relativa alla costituzione della commissione di studio per il lavoro e lo sviluppo.

Premesso che:
  - l’art. 15 co. 1° del nuovo regolamento del consiglio comunale espressamente così statuisce: “Il Consiglio comunale può costituire commissioni temporanee con l’incarico di studiare piani e programmi di particolare rilevanza per la comunità locale compresi fra le competenze allo stesso attribuite dalle leggi e dallo statuto. Nelle commissioni di studio faranno parte i rappresentanti di tutti i gruppi, nonché dipendenti comunali o esperti esterni di comprovata competenza nelle materie da trattare scelti dal Consiglio comunale nella deliberazione con la quale si costituisce la commissione medesima. Il Consiglio stabilisce i tempi di lavoro entro i quali la commissione deve terminare i lavori;
  - è urgente realizzare un piano per il lavoro e lo sviluppo economico in favore della comunità santermana atteso che la crisi economica imperante sta colpendo le fasce più deboli della società oltre che ridurre drammaticamente le prospettive di nuova occupazione (C.fr. relazione allegata).
  - è necessario analizzare i tempi e i modi di realizzazione dell’accordo di programma e la gestione dei fondi destinati al nostro territorio.

Tutto ciò premesso, il sottoscritto consigliere comunale, nella qualità di capogruppo del gruppo consigliare di Sel, propone al Consiglio comunale:
  - di costituire una commissione di studio per il lavoro e lo sviluppo ai sensi e per gli effetti dell’art. 15 co. 1° del nuovo regolamento del Consiglio comunale di Santeramo in Colle;

In allegato la relazione.

Santeramo in Colle, 28/05/2013

Avv. Domenico Conversa 
Capogruppo in Consiglio Comunale Sinistra Ecologia e Libertà