mercoledì 30 novembre 2011

Chiesta la sospensione della centrale a biomassa nel Consiglio regionale

Sotto osservazione anche la centrale a biomasse di Santeramo. Il consigliere Michele Ventricelli (SEL) ha chiesto ed ottenuto che l'assessore allo sviluppo economico, Loredana Capone, valuti l'opportunità di sospendere  la procedura relativa all'autorizzazione della centrale a biomasse di Santeramo "al fine di verificare la rispondenza alla normativa vigente e agli orientamenti della Regione".
Nel corso del dibattito che si è tenuto in Consiglio regionale per l'approvazione dell'ordine del giorno sulla centrale a biomasse di Cavallino, l'assessore ha sottolineato che la questione di Santeramo merita attenzione esattamente quanto quella del comune salentino.
Il consigliere Ventricelli ha espresso la sua soddisfazione per la sensibilità mostrata dal governo regionale, "confidando nell'attenta valutazione dell'impatto ambientale e sociale sul territori di questi che non ho ritegno a definire ecomostri".

martedì 29 novembre 2011

Premio di Legambiente ad Acquedotto Pugliese


Interessante l'inaugurazione della mini centrale idroelettrica dell'Acquedotto pugliese che la Regione ha appena inaugurato a Gioia del Colle. Premiata da Legambiente e modello concettuale da perseguire in opposizione ai superficiali modus operandi che porterebbero a circondare i territori poco distanti (noi a Santeramo ma anche Cassano ed Acquaviva) di oscure centrali a biomasse calate nei territori.


Tratte da Press regione le parole dell'assesore regionale Fabiano Amati:
"Mi fa particolarmente piacere che Legambiente Puglia abbia riservato un premio speciale ad Acquedotto Pugliese per l'azione Energia 10 in condotta, il programma di progetti attivato allo scopo di promuovere uno sviluppo eco-sostenibile, realizzando 11 centraline idroelettriche e installando impianti eolici e fotovoltaici sui siti aziendali".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, a proposito dell'iniziativa intrapresa da Legambiente Puglia di assegnare questa mattina un premio ad Acquedotto Pugliese, in occasione della presentazione del Rapporto Comuni Rinnovabili Puglia 2011.
"Il programma attivato da tempo da Acquedotto Pugliese - ha spiegato Amati - nell'ambito del quale 15 giorni fa abbiamo inaugurato una centrale idroelettrica a Gioia del Colle, permetterà di sopperire in parte alla domanda interna di energia elettrica e di usufruire di certificati verdi e tariffe agevolate per l'acquisto di energia.
Nel complesso, si riuscirà a coprire il 5% del fabbisogno elettrico annuo e a produrre una quantità di energia 'green' sufficiente a servire un comune di 30.000 abitanti.
Rispetto dell'ambiente e business sono due realtà in grado di convivere ed alimentarsi reciprocamente, come dimostrano quotidianamente le azioni intraprese da Acquedotto Pugliese, che si traducono in benefici tangibili dal punto di vista economico ed ambientale. Lo sviluppo sostenibile - ha concluso l'assessore - ci permette infatti di risparmiare e reinvestire in opere, non gravando sulle tasche dei cittadini pugliesi e non tradendo il compito assegnatoci di custodire la terra".

giovedì 17 novembre 2011

Tutti in strada!


Stamattina c'è stata la manifetazione del comitato per il no alla centrale a biomasse con sit-in davanti al palazzo comunale. 
Il commissario Marani ha ricevuto una folta delegazione del comitato ascoltandone le ragioni, mettendosi a disposizione ma di fatto riservandosi ancora la possibilità di firmare non vedendo motivazioni amministative (o buracratiche) che possano giustificare uno stop dell'iter. Ma la vita dei cittadini non è burocrazia e per noi di motivazioni ragionevoli e politiche per mettere almeno in pausa il procedimento ce ne sono più che a sufficienza. Quindi occorre moltiplicare gli sforzi e non mollare. 
Rimandiamo alle pagine facebook e web del comitato per uno resoconto (anche fotografico) della giornata.

Nel frattempo anche le forze di centrosinistra di Altamura sono uscite con un documento unitario sull'argomento che di seguito riportiamo:

"Le forze politiche del centro sinistra di Altamura: SEL, PD, IDV, RIF. COMUNISTA, la Lista PIGLIONICA e il movimento cittadino ARIA FRESCA , in merito alla procedura avviata dal comune di Santeramo, attualmente commissariato, con cui si approvano gli schemi di convenzione dell’atto di impegno per l’autorizzazione unica per la costruzione e l’esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica, alimentato da fonte rinnovabile (biomasse) della potenza di 10 MW, da realizzarsi nel territorio del comune di Santeramo in Colle, premesso che:

- Il procedimento regionale di autorizzazione unica per la costruzione e l’esercizio di una centrale c.d. a biomasse è giunto nella sua fase conclusiva;

- il procedimento non ha avuto nessun momento di condivisione e di partecipazione con la cittadinanza dei territori interessati;

- la centrale a biomasse che la società ORP Srl intende realizzare a Santeramo è di 10MW e vi è il rischio di una sua conversione e alimentazione con altri combustibili;

- le dimensioni dell’impianto potrebbero avere delle ricadute economiche, sociali e ambientali di notevole impatto sul territorio locale;

- la documentazione presentata dalla ORP sul materiale indicato come combustibile per la centrale è ancora oggi poco chiara e suscita non poche perplessità;

- anche secondo lo “Studio di valorizzazione energetica di biomassa agroforestali nella Regione Puglia” mette in dubbio il rispetto della c.d. filiera corta da parte della ORP Srl;

- nel raggio di soli 100 Km , nella zona Montenfungale, ci sono altre centrali a biomassa realizzate e da realizzare che rendono anche più esigue il materiale da utilizzare dalla ORP Srl;

- un impianto a biomassa, seppur nel pieno delle norme vigenti, è sinonimo di inquinamento e cha va sommarsi all’attuale situazione atmosferica già compromessa dalle emissioni prodotte da camino e da traffico veicolare indotto (ossidi di azoto, polveri fini pm10 ed ultra fini 2,5pm) peggiora la qualità del suolo e dei prodotti agricoli con ricadute di composti organici persistenti (diossine, furani, idrocarburi policiclici) e metalli pensati;

- le centrali a biomassa non appaiono oggi come l’unica soluzione obbligatoria alla base di una strategia di sviluppo per il nostro territorio;

Chiedono

una moratoria del procedimento amministrativo al fine di coinvolgere maggiormente l’intera cittadinanza e di verificare le reali ed attuali ricadute ambientali e sanitarie dell’impianto in oggetto.

Altamura, 17/11/2011

SEL-PD-IDV-RIF. COMUNISTA- Mov. Citt. ARIA FRESCA- LISTA PIGLIONICA"

martedì 15 novembre 2011

Ventricelli: Stop alle procedure vanno ascoltati i cittadini

A riguardo della centrale a biomassa di Santeramo si sta interessando anche il consigliere regionale Michele Ventricelli (SEL) che ha inviato una nota scritta invitando il commisario prefettizio di Santeramo, Marani, l’assessore all’ambiente della Prov. di Bari e l’assessore allo sviluppo economico della Regione Puglia a rivedere le disposizioni per l’iter della costruzione dell’impianto di produzione di energia elettrica alimentato da Biomasse prevista nel comune di Santeramo.

L'avvocato Michele Ventricelli interviene così: "Questo tipo di provvedimento, secondo la legge regionale 31/2008, necessitava di una presa d’atto e di una delibera di ratifica da parte del consiglio comunale di Santeramo, per altro attualmente commissariato, cosa ovviamente che non è avvenuta. Inoltre non sono stati minimamente interpellati i cittadini ne coinvolti nella decisione sulla costruzione di un impianto che ha un impatto non di poco conto sul nostro territorio. Non è assolutamente chiara la effettiva utilizzazione per il suo esercizio degli scarti della cosiddetta filiera corta: questione che più preoccupa i cittadini dei comuni interessati. Per questo ho chiesto alle autorità competenti di sospendere l’ulteriore corso della procedura di avvio dell’impianto e verificare insieme l’entità delle preoccupazioni esposte dai cittadini in protesta.

Manifestazione cittadina NO CENTRALE BIOMASSA

Giovedì mattina sit-in davanti al comune organizzato dal comitato per il no alla centrale a biomassa.
Partecipiamo numerosi perché è importante che la cittadinanza faccia sentire le proprie ragioni.

Giovedì 17 Novembre, 
raduno largo Pietà ore 8:30,
sit-in piazza Municipio ore 10:00

Ricordiamo anche il blog del comitato: http://nocentralesanteramo.blogspot.com/

sabato 12 novembre 2011

Incontro col Commissario su Centrale biomassa

Questa mattina il commissario Marani ha convocato i rappresentanti cittadini dei partiti politici, del comitato "no centrale" e dell'azienda ORP deputata alla realizzazione della prevista centrale per ascoltarli in funzione della discussa opera che andrebbe ad installarsi nel nostro territorio.

Il nostro partito insieme a PD e IDV ha rinnovato la richiesta al commissario di interrompere, o almeno sospendere, il procedimento in atto in virtù dei numerosi e preoccupanti punti oscuri e per permettere alla cittadinanza di far parte del processo decisionale poiché fino ad ora è stata tenuta ingiustamente alla larga sia dalla possibilità di partecipazione tanto dal punto di vista dell'informazione.

A seguito il video pubblicato dalla testata giornalistica "Santeramo live" con le interviste a caldo di Depascale (pdl), dell'ing. Tommaso Cacciapaglia (comitato "No centrale") e del nostro Domenico Conversa (naturalmente SEL).



Ultimo commento sulle parole espresse dall'ex consigliere PDL Giuseppe Depascale e la posizione del suo partito favorevole alla centrale a biomassa perchè porterebbe, a dir loro, dei benefici al nostro paese. Di beneficio in realtà non ne avremo NESSUNO perchè NON avremo sconti o riduzioni di tasse o bollette, NON avremo energia termica di scambio, NON avremo servizi o infrastrutture. Il contratto così com'è prevede SOLAMENTE un parcheggio A 6 KM DA SANTERAMO! Utilissimo, no?
Per quanto riguarda l'occupazione non sarà che di poche unità e specializzate e non obbligate ad essere del posto. L'economia Santermana infine ha bisogno di serie politiche di valorizzazione del territorio, dei nostro prodotti e di servizi per l'imprenditoria non di un'opera come la centrale a biomassa che così come pensata diverrebbe solamente un inceneritore sul futuro di Santeramo.

lunedì 7 novembre 2011

Richiesta di incontro pubblico sulla questione "centrale a biomasse"

Il segretario del PD Santeramo si fa portavoce comune con SEL e IDV di una richiesta di pubblica asseblea con il Commissario per quanto riguarda la centrale a Biomasse prevista in territorio comunale:

Egregio dott. Marani,

Il sottoscritto, Alessandro Labarile in qualità di Segretario Politico del Partito Democratico di Santeramo in Colle, in riferimento all’adozione entro il 19 novembre 2011 della delibera commissariale in cui saranno approvati gli schemi della convenzione e dell’atto di impegno per l’autorizzazione unica per la costruzione e l’esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica, alimentato da fonte rinnovabile (biomasse) della potenza di 10 MW, da realizzarsi nel territorio del Comune di Santeramo in colle, chiede anche per conto di Sinistra Ecologia e Liberta, e dell’ Italia dei Valori, visto il forte interesse che l’argomento sta suscitando nell’opinione pubblica locale, la convocazione di una pubblica assemblea cittadina, da Lei presieduta, per informare i cittadini, discutere, confrontarci e meglio comprendere, anche con l’ausilio di tecnici che Lei vorrà coinvolgere, la portata e le conseguenze che l’ adozione di tale provvedimento comporta per l’intera cittadinanza.

Alla luce del fatto che eventuali osservazioni potranno essere presentate entro il giorno di lunedì 14 novembre 2011, si chiede che l’assemblea pubblica si tenga nei giorni precedenti. 


Invitiamo ogni cittadino santermano a partecipare attivamente a questa delicata fase!