martedì 6 dicembre 2011

Intervista SanteramoLive a Domenico Conversa

Riportiamo l'intervista pubblicata su SanteramoLive a cura di Nicola Gatti:

Come nasce l'alleanza tra il PD,SEL ed IDV?

Nasce prima di tutto dall’esigenza di unire il centro-sinistra santermano. Dopo la condivisione di momenti di opposizione durante la fallimentare amministrazione di centro-destra abbiamo deciso di mettere insieme le nostre forze e cercare di dar vita ad un collettivo il più possibile omogeneo e coeso nella programmazione politica.


Avevate annunciato, con un comunicato stampa di metà Settembre, che avreste fatto ricorso alle Primarie per selezionare il vostro candidato Sindaco. Come mai non si sono disputate?Avete trovato una candidatura soddisfacente alle aspettative dei vostri 3 partiti?

Stiamo cercando di individuare il futuro candidato sindaco attraverso un percorso di condivisione per un totale e reale rinnovamento della classe dirigente locale. Le primarie potrebbero essere una probabile soluzione, ma non sono per noi (di SEL ndr) indispensabili.


Sel sta per Sinistra Ecologia e Libertà. Riprendendo una celebre scena di un film di Nanni Moretti ti chiedo: Conversa di qualcosa di sinistra.

Nel capitolo 25 del libro biblico del Levitico Dio dice chiaramente al suo popolo che la terra è sua e che chi ha accumulato ricchezze, coltivando la terra, ogni 50 anni deve ridividerle fra tutto il popolo. Oggi non devono aver dato molta retta a Dio i suoi seguaci.


Recentemente il Sel ha focalizzato molto la propria azione su due temi principali: i parcheggi da voi ritenuti illegittimi e la mancanza di un piano aggiornato del traffico. Spiegaci perchè avete focalizzato la questione su queste tematiche e cosa proponete dettagliatamente. Saranno proposte che saranno inserite nel prossimo vostro programma elettorale?

Santeramo non ha un piano del traffico, la circolazione dei veicoli è lasciata alla libera interpretazione di ogni singolo cittadino. Quando poi, per esempio, vengono dipinte le c.d. strisce blu dei parcheggi in prossimità di un incrocio dando la possibilità a chiunque di parcheggiare senza rispettare la distanza dallo stesso incrocio così come previsto dal CdS, anche l’Amministrazione comunale liberalizza l’illecito. A Santeramo non è concesso parlare di zone pedonali perché i commercianti di queste ipotetiche zone interessate si strapperebbero le vesti perché preoccupati di perdere la clientela. Un organico ed armonico piano del traffico che regolarizzi e rinnovi la segnaletica, i sensi unici, i parcheggi il tutto in un’ottica di insieme significa tanto per Santeramo. In questa maniera forse un giorno riusciremo ad avere anche noi la nostra bella strada pedonale, lastricata di chianche, piena di negozi capace di invitare ed attirare tanti forestieri. Anche l’immagine di un paese è importante per lo sviluppo dell’economia.


Questione Biomasse. Come forze politiche della nascente coalizione di centrosinistra avete preso una netta posizione circa l'installazione dell'impianto qui a Santeramo. Come pensi che andrà a finire la questione?
Oggettivamente quali reputi siano le colpe, se di colpe si tratta, della politica locale nella questione biomasse?

La questione relativa alla realizzazione della tanto discussa centrale a biomassa in agro di Santeramo in Colle ha risvegliato la nostra comunità dal tiepido torpore di un immobilismo quasi borbonico spalancando le finestre al fresco pungente della cittadinanza attiva. Questo è già accaduto in alcuni brevi frangenti della vita comunitaria locale, da ultimo durante gli scorsi referendum abrogativi. Oggi la politica, i partiti, devono fermarsi, prendere consapevolezza di ciò e ascoltare ed aiutare questo percorso di partecipazione democratica gettando via ogni protagonismo e strumentalizzazione. Anzi è necessario che il protagonismo dei comitati spontanei, delle associazioni e di ogni singolo cittadino non si fermi solo dinanzi ad un singolo problema ma si trasformi in un fiume in piena: una presa di coscienza e di responsabilità verso ogni aspetto della vita amministrativa locale. Oggi i partiti sono integralmente assorbiti dal raggiungimento dell’obbiettivo della rappresentanza istituzionale cercando di posizionarsi nello schieramento che probabilmente ottenga il maggior numero di voti. Mi chiedo, ma la politica è solo stare nelle istituzioni?


Quale è la tua opinione sul Governo Monti tenendo presente che il Presidente del tuo partito, il Presidente della Regione Nichi Vendola, ha da subito manifestato di non essere favorevole nell'accettare questo governo tecnico?

Relativamente al neoeletto Governo Monti preciso innanzitutto che almeno in apparenza dovrebbe perlomeno ridare credibilità e sicurezza all’Italia in campo internazionale considerata la competenza tecnica di ogni singolo ministro dopo la lunghissima parentesi “pornografica” di Berlusconi. Entrando nel merito e nella sostanza ritengo che oggi nessun governo politico o tecnico dell’occidente abbia la voglia di mettere in discussione seriamente l’attuale sistema economico basato sullo sfruttamento delle risorse, per giunta limitate, e sull’accumulazione delle ricchezze nelle mani di pochi. Spero almeno che il Governo Monti elimini dal bilancio dello Stato almeno due grandi opere completamente inutili: il ponte sullo stretto e la Tav. Ci saranno almeno 20 miliardi di € a disposizione per la collettività.


Ascoltando la tua lunga digressione fatta in occasione della presentazione ufficiale della vostra coalizione hai parlato della globalizzazione finanziaria, della crisi economica nella quale ora stiamo vivendo e della crisi del settore del mobile imbottito. Recentemente avrai anche visto il servizio in tv della trasmissione "Le Iene". Buona parte del servizio televisivo parlava dei "deserti produttivi" e in questi veniva anche inserito Santeramo. Quale pensi possa essere una ricetta per consentire a questo territorio di riemergere? Come valuti le parole di Pasquale Natuzzi su quello che lui chiama il "Business della Cassa integrazione"?

Oggi il mobile imbottito può ancora avere un ruolo ed un senso all’interno del nostro territorio se si punta sulla qualità e sull’innovazione, chiamiamolo pure polo d’eccellenza, ma dobbiamo ad ogni costo tranciare il cordone ombelicale che vede il nostro tessuto economico ancorato al mobile imbottito. E poi vorrei dire qualcosa sulla cassa integrazione. Sicuramente è essenziale un ammortizzatore sociale che accompagni i lavoratori verso altre prospettive lavorative. Oggi, incredibilmente però, la cassa integrazione è diventata l’ambizione di migliaia di persone, alimenta il lavoro nero ed indebolisce la creatività imprenditoriale in barba all’art. 1 della Carta Costituzionale “L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro”. I Natuzziani forse sono gli unici lavoratori d’Italia che non protestano e non si organizzano sindacalmente nonostante ogni anno ci sia l’annuncio della Natuzzi di altri esuberi e di altrettanta cassa integrazione a zero ore. A Santeramo sembra davvero che il tempo si sia fermato!


Sempre ascoltando il tuo intervento alla presentazione della coalizione hai puntato fortemente il dito contro la "cattiva politica" e del clientelismo. Nell'epoca attuale fortemente permeata da massicce dosi di antipolitica e di sfiducia verso il sistema come la politica stessa può rispondere a questo malvezzo?

A Santeramo, così come nel resto d’Italia, la società si è trasformata in una grande corte: servilismo, adulazione. Questo sistema ha plasmato il costume diffondendo ovunque la mentalità servile. La gente non cerca più le istituzioni per la soddisfazione dei propri diritti, ma le persone. Persone che in apparenza elargiscono favori ma che sottilmente alimentano i bisogni e l’ignoranza. E’ triste scoprire che migliaia di persone trascorrono la loro esistenza incolonnate in copiose greggi condotte al pascolo da insipienti pastori e dai loro ringhianti mastini, ruminando tranquille godendosi la loro narcotizzante condizione di beata inconsapevolezza. E’ urgente e vitale che i santermani riscoprono, o imparino, il mestiere di cittadini! Sin quando, però, il voto rimarrà una merce di scambio, la politica sarà la sua inevitabile espressione.


Sempre in quell'intervento parlavi dell'importanza di essere non tanto "sommatoria di persone quanto sommatoria di idee". Quali sono dunque le idee che vi accomunano come coalizione?

Rinnovamento e contenuto morale. Idee che fanno da cornice ad un più specifico disegno programmatico.


Nel corso di quella conferenza pubblica annunciavate di essere in procinto di organizzare un pubblico incontro sull'urbanistica e le residenze sociali. Sentite molto questo tema? Quando avrà luogo questo appuntamento?

Durante la conferenza pubblica abbiamo annunciato che organizzeremo più eventi tematici aperti a tutti i cittadini. Non è stato possibile realizzarli sino ad oggi perché è da pochissimo che il commissario Dott. Marani ha concesso a tutti i partiti la possibilità di utilizzare la sala del cenacolo, prima nessuna sala pubblica era disponibile. Il tema dell’urbanistica mi interessa particolarmente in quanto nel lessico politico comune è sinonimo di spartizione e interesse privato. Mentre io vorrei affiancare la parola “partecipazione”. La partecipazione alla pianificazione urbanistica deve orientare le scelte del nostro comune. Basta con la partitocrazia che ha sempre governato le scelte urbanistiche così come ha fatto la scorsa giunta di centro-destra. L’intento è organizzare tante assemblee cittadine, tante consultazioni popolari per costruire un volto nuovo di Santeramo.


Recentemente a mezzo stampa si è appresa la notizia del "Patto federativo" tra il SEL e la lista "La Puglia per Vendola" che ha appoggiato la ricandidatura di Nichi Vendola alla Regione. Sempre a mezzo stampa si legge che lo stesso patto vigente a livello regionale potrà essere riproposto anche a livello comunale e provinciale. Tra i vari candidati di quella lista alle Elezioni Regionali 2010 c'era anche il santermano Vito Zeverino, attuale consigliere provinciale. Possiamo dunque immaginare che in virtù di questo accordo il Sel e Vito Zeverino vadano a braccetto e che, magari, lo stesso possa anche candidarsi alle annunciate primarie?

Non abbiamo più notizia del movimento la“La Puglia per Vendola” dalle elezioni regionali 2010; non un comunicato stampa, né un’adesione in Consiglio comunale durante l’Amministrazione Lillo. “factum infectum fieri non potest” (ciò che è fatto, è fatto ndr)!


La prossima primavera si vota. Cosa ti aspetti che dicano le urne?Sicuro di vincere?
Si vince solo quando si governa bene per 5 anni consecutivi. Spero solo che sia una competizione elettorale con tante nuove idee e con un costruttivo confronto politico.


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mercoledì 30 novembre 2011

Chiesta la sospensione della centrale a biomassa nel Consiglio regionale

Sotto osservazione anche la centrale a biomasse di Santeramo. Il consigliere Michele Ventricelli (SEL) ha chiesto ed ottenuto che l'assessore allo sviluppo economico, Loredana Capone, valuti l'opportunità di sospendere  la procedura relativa all'autorizzazione della centrale a biomasse di Santeramo "al fine di verificare la rispondenza alla normativa vigente e agli orientamenti della Regione".
Nel corso del dibattito che si è tenuto in Consiglio regionale per l'approvazione dell'ordine del giorno sulla centrale a biomasse di Cavallino, l'assessore ha sottolineato che la questione di Santeramo merita attenzione esattamente quanto quella del comune salentino.
Il consigliere Ventricelli ha espresso la sua soddisfazione per la sensibilità mostrata dal governo regionale, "confidando nell'attenta valutazione dell'impatto ambientale e sociale sul territori di questi che non ho ritegno a definire ecomostri".

martedì 29 novembre 2011

Premio di Legambiente ad Acquedotto Pugliese


Interessante l'inaugurazione della mini centrale idroelettrica dell'Acquedotto pugliese che la Regione ha appena inaugurato a Gioia del Colle. Premiata da Legambiente e modello concettuale da perseguire in opposizione ai superficiali modus operandi che porterebbero a circondare i territori poco distanti (noi a Santeramo ma anche Cassano ed Acquaviva) di oscure centrali a biomasse calate nei territori.


Tratte da Press regione le parole dell'assesore regionale Fabiano Amati:
"Mi fa particolarmente piacere che Legambiente Puglia abbia riservato un premio speciale ad Acquedotto Pugliese per l'azione Energia 10 in condotta, il programma di progetti attivato allo scopo di promuovere uno sviluppo eco-sostenibile, realizzando 11 centraline idroelettriche e installando impianti eolici e fotovoltaici sui siti aziendali".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, a proposito dell'iniziativa intrapresa da Legambiente Puglia di assegnare questa mattina un premio ad Acquedotto Pugliese, in occasione della presentazione del Rapporto Comuni Rinnovabili Puglia 2011.
"Il programma attivato da tempo da Acquedotto Pugliese - ha spiegato Amati - nell'ambito del quale 15 giorni fa abbiamo inaugurato una centrale idroelettrica a Gioia del Colle, permetterà di sopperire in parte alla domanda interna di energia elettrica e di usufruire di certificati verdi e tariffe agevolate per l'acquisto di energia.
Nel complesso, si riuscirà a coprire il 5% del fabbisogno elettrico annuo e a produrre una quantità di energia 'green' sufficiente a servire un comune di 30.000 abitanti.
Rispetto dell'ambiente e business sono due realtà in grado di convivere ed alimentarsi reciprocamente, come dimostrano quotidianamente le azioni intraprese da Acquedotto Pugliese, che si traducono in benefici tangibili dal punto di vista economico ed ambientale. Lo sviluppo sostenibile - ha concluso l'assessore - ci permette infatti di risparmiare e reinvestire in opere, non gravando sulle tasche dei cittadini pugliesi e non tradendo il compito assegnatoci di custodire la terra".

giovedì 17 novembre 2011

Tutti in strada!


Stamattina c'è stata la manifetazione del comitato per il no alla centrale a biomasse con sit-in davanti al palazzo comunale. 
Il commissario Marani ha ricevuto una folta delegazione del comitato ascoltandone le ragioni, mettendosi a disposizione ma di fatto riservandosi ancora la possibilità di firmare non vedendo motivazioni amministative (o buracratiche) che possano giustificare uno stop dell'iter. Ma la vita dei cittadini non è burocrazia e per noi di motivazioni ragionevoli e politiche per mettere almeno in pausa il procedimento ce ne sono più che a sufficienza. Quindi occorre moltiplicare gli sforzi e non mollare. 
Rimandiamo alle pagine facebook e web del comitato per uno resoconto (anche fotografico) della giornata.

Nel frattempo anche le forze di centrosinistra di Altamura sono uscite con un documento unitario sull'argomento che di seguito riportiamo:

"Le forze politiche del centro sinistra di Altamura: SEL, PD, IDV, RIF. COMUNISTA, la Lista PIGLIONICA e il movimento cittadino ARIA FRESCA , in merito alla procedura avviata dal comune di Santeramo, attualmente commissariato, con cui si approvano gli schemi di convenzione dell’atto di impegno per l’autorizzazione unica per la costruzione e l’esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica, alimentato da fonte rinnovabile (biomasse) della potenza di 10 MW, da realizzarsi nel territorio del comune di Santeramo in Colle, premesso che:

- Il procedimento regionale di autorizzazione unica per la costruzione e l’esercizio di una centrale c.d. a biomasse è giunto nella sua fase conclusiva;

- il procedimento non ha avuto nessun momento di condivisione e di partecipazione con la cittadinanza dei territori interessati;

- la centrale a biomasse che la società ORP Srl intende realizzare a Santeramo è di 10MW e vi è il rischio di una sua conversione e alimentazione con altri combustibili;

- le dimensioni dell’impianto potrebbero avere delle ricadute economiche, sociali e ambientali di notevole impatto sul territorio locale;

- la documentazione presentata dalla ORP sul materiale indicato come combustibile per la centrale è ancora oggi poco chiara e suscita non poche perplessità;

- anche secondo lo “Studio di valorizzazione energetica di biomassa agroforestali nella Regione Puglia” mette in dubbio il rispetto della c.d. filiera corta da parte della ORP Srl;

- nel raggio di soli 100 Km , nella zona Montenfungale, ci sono altre centrali a biomassa realizzate e da realizzare che rendono anche più esigue il materiale da utilizzare dalla ORP Srl;

- un impianto a biomassa, seppur nel pieno delle norme vigenti, è sinonimo di inquinamento e cha va sommarsi all’attuale situazione atmosferica già compromessa dalle emissioni prodotte da camino e da traffico veicolare indotto (ossidi di azoto, polveri fini pm10 ed ultra fini 2,5pm) peggiora la qualità del suolo e dei prodotti agricoli con ricadute di composti organici persistenti (diossine, furani, idrocarburi policiclici) e metalli pensati;

- le centrali a biomassa non appaiono oggi come l’unica soluzione obbligatoria alla base di una strategia di sviluppo per il nostro territorio;

Chiedono

una moratoria del procedimento amministrativo al fine di coinvolgere maggiormente l’intera cittadinanza e di verificare le reali ed attuali ricadute ambientali e sanitarie dell’impianto in oggetto.

Altamura, 17/11/2011

SEL-PD-IDV-RIF. COMUNISTA- Mov. Citt. ARIA FRESCA- LISTA PIGLIONICA"

martedì 15 novembre 2011

Ventricelli: Stop alle procedure vanno ascoltati i cittadini

A riguardo della centrale a biomassa di Santeramo si sta interessando anche il consigliere regionale Michele Ventricelli (SEL) che ha inviato una nota scritta invitando il commisario prefettizio di Santeramo, Marani, l’assessore all’ambiente della Prov. di Bari e l’assessore allo sviluppo economico della Regione Puglia a rivedere le disposizioni per l’iter della costruzione dell’impianto di produzione di energia elettrica alimentato da Biomasse prevista nel comune di Santeramo.

L'avvocato Michele Ventricelli interviene così: "Questo tipo di provvedimento, secondo la legge regionale 31/2008, necessitava di una presa d’atto e di una delibera di ratifica da parte del consiglio comunale di Santeramo, per altro attualmente commissariato, cosa ovviamente che non è avvenuta. Inoltre non sono stati minimamente interpellati i cittadini ne coinvolti nella decisione sulla costruzione di un impianto che ha un impatto non di poco conto sul nostro territorio. Non è assolutamente chiara la effettiva utilizzazione per il suo esercizio degli scarti della cosiddetta filiera corta: questione che più preoccupa i cittadini dei comuni interessati. Per questo ho chiesto alle autorità competenti di sospendere l’ulteriore corso della procedura di avvio dell’impianto e verificare insieme l’entità delle preoccupazioni esposte dai cittadini in protesta.

Manifestazione cittadina NO CENTRALE BIOMASSA

Giovedì mattina sit-in davanti al comune organizzato dal comitato per il no alla centrale a biomassa.
Partecipiamo numerosi perché è importante che la cittadinanza faccia sentire le proprie ragioni.

Giovedì 17 Novembre, 
raduno largo Pietà ore 8:30,
sit-in piazza Municipio ore 10:00

Ricordiamo anche il blog del comitato: http://nocentralesanteramo.blogspot.com/

sabato 12 novembre 2011

Incontro col Commissario su Centrale biomassa

Questa mattina il commissario Marani ha convocato i rappresentanti cittadini dei partiti politici, del comitato "no centrale" e dell'azienda ORP deputata alla realizzazione della prevista centrale per ascoltarli in funzione della discussa opera che andrebbe ad installarsi nel nostro territorio.

Il nostro partito insieme a PD e IDV ha rinnovato la richiesta al commissario di interrompere, o almeno sospendere, il procedimento in atto in virtù dei numerosi e preoccupanti punti oscuri e per permettere alla cittadinanza di far parte del processo decisionale poiché fino ad ora è stata tenuta ingiustamente alla larga sia dalla possibilità di partecipazione tanto dal punto di vista dell'informazione.

A seguito il video pubblicato dalla testata giornalistica "Santeramo live" con le interviste a caldo di Depascale (pdl), dell'ing. Tommaso Cacciapaglia (comitato "No centrale") e del nostro Domenico Conversa (naturalmente SEL).



Ultimo commento sulle parole espresse dall'ex consigliere PDL Giuseppe Depascale e la posizione del suo partito favorevole alla centrale a biomassa perchè porterebbe, a dir loro, dei benefici al nostro paese. Di beneficio in realtà non ne avremo NESSUNO perchè NON avremo sconti o riduzioni di tasse o bollette, NON avremo energia termica di scambio, NON avremo servizi o infrastrutture. Il contratto così com'è prevede SOLAMENTE un parcheggio A 6 KM DA SANTERAMO! Utilissimo, no?
Per quanto riguarda l'occupazione non sarà che di poche unità e specializzate e non obbligate ad essere del posto. L'economia Santermana infine ha bisogno di serie politiche di valorizzazione del territorio, dei nostro prodotti e di servizi per l'imprenditoria non di un'opera come la centrale a biomassa che così come pensata diverrebbe solamente un inceneritore sul futuro di Santeramo.

lunedì 7 novembre 2011

Richiesta di incontro pubblico sulla questione "centrale a biomasse"

Il segretario del PD Santeramo si fa portavoce comune con SEL e IDV di una richiesta di pubblica asseblea con il Commissario per quanto riguarda la centrale a Biomasse prevista in territorio comunale:

Egregio dott. Marani,

Il sottoscritto, Alessandro Labarile in qualità di Segretario Politico del Partito Democratico di Santeramo in Colle, in riferimento all’adozione entro il 19 novembre 2011 della delibera commissariale in cui saranno approvati gli schemi della convenzione e dell’atto di impegno per l’autorizzazione unica per la costruzione e l’esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica, alimentato da fonte rinnovabile (biomasse) della potenza di 10 MW, da realizzarsi nel territorio del Comune di Santeramo in colle, chiede anche per conto di Sinistra Ecologia e Liberta, e dell’ Italia dei Valori, visto il forte interesse che l’argomento sta suscitando nell’opinione pubblica locale, la convocazione di una pubblica assemblea cittadina, da Lei presieduta, per informare i cittadini, discutere, confrontarci e meglio comprendere, anche con l’ausilio di tecnici che Lei vorrà coinvolgere, la portata e le conseguenze che l’ adozione di tale provvedimento comporta per l’intera cittadinanza.

Alla luce del fatto che eventuali osservazioni potranno essere presentate entro il giorno di lunedì 14 novembre 2011, si chiede che l’assemblea pubblica si tenga nei giorni precedenti. 


Invitiamo ogni cittadino santermano a partecipare attivamente a questa delicata fase! 

giovedì 8 settembre 2011

Raccolta firme anti-porcellum


I gruppi di Santeramo dell’Italia Dei Valori, Partito Democratico e Sinistra Ecologia e Libertà comunicano a tutti i cittadini che domenica 11 settembre 2011 sarà organizzata una raccolta firme per il referendum abrogativo dell’attuale legge elettorale nota come “porcellum”. Il gazebo dei tre Partiti sarà a disposizione di quanti volessero partecipare e firmare per questa importante iniziativa popolare che vede ancora una volta protagonisti voi cittadini. Così come nelle precedenti occasioni siamo convinti che i cittadini di Santeramo sapranno cogliere l’occasione di far sentire la propria voce per affermare con decisione
che i parlamentari che siederanno a Montecitorio devono essere prescelti dal popolo e non nominati dalle segreterie dei partiti.
Pertanto vi aspettiamo in Piazza del Lago, domenica 11 settembre 2011, dalle ore 9:30 alle 12:30.

Italia dei Valori Santeramo

Partito Democratico Santeramo

Sinistra Ecologia e Libertà Santeramo

mercoledì 7 settembre 2011

Parcheggi a pagamento... abusivi


La vita degli automobilisti italiani si trasforma sempre di più in un costoso percorso ad ostacoli: caro petrolio, tariffe RCA sempre più salate, tasse di proprietà e l’annoso problema dei parcheggi a pagamento sono le prove da superare. Proprio su quest’ultimo argomento, ovvero i parcheggi a pagamento, ci vogliamo soffermare, in quanto problema che potrebbe essere agevolmente risolto perché di diretta competenza degli uffici comunali.
L’estensione abnorme delle zone di parcheggio a pagamento delimitate dalle “linee blu” è fenomeno che oramai dilaga in quasi tutti i comuni italiani, la necessità di far fronte alle carenze di cassa dei bilanci comunali è un fattore che stimola il proliferare di queste aree, ma tutto ciò non deve andare oltre le regole del buon senso e del codice della strada. Numerose, infatti, risultano essere le situazioni che hanno del paradossale: residenti costretti a parcheggiare le proprie auto lontano da casa alla ricerca di parcheggi liberi, oppure residenti che sono costretti a pagare il posteggio sotto casa solo perché abitano per le vie centrali del paese zone solitamente totalmente “blu”. L’articolo 7 del codice della strada, rubricato “Regolamentazione della circolazione nei centri abitati” al c. 6 statuisce per ciò che concerne i parcheggi, che: ” Le aree destinate al parcheggio devono essere ubicate fuori della carreggiata e comunque in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico.
Secondo il dettato normativo, quindi, per essere a norma di legge un parcheggio dev’essere ubicato al di fuori della carreggiata, conseguentemente non tra un marciapiede e l’altro e quantomeno non deve ostacolare l’agevole scorrimento del traffico. A Santeramo situazioni patologiche di questo genere non sono rare da constatare, basti pensare alla zona antistante il Municipio, ove addirittura entrambi i lati della carreggiata sono occupati da parcheggi a pagamento. In questi casi contra legem il comune non potrebbe richiedere il pagamento di alcuna tariffa e ove l’automobilista opponga il rifiuto al pagamento della sanzione non potrà esservi nemmeno l’irrogazione di una sanzione, dato che quella sanzione sarà stata irrogata in forza di un provvedimento, quello istitutivo del parcheggio a pagamento, che ab initio era contro la legge.
Noi di Sinistra Ecologia e Libertà Santeramo chiediamo, quindi, al Commissario Prefettizio di eliminare i numerosi posteggi a pagamento illegali presenti nel centro abitato di Santeramo.
Consigliandovi sempre l’uso del buon senso e del senso civico e quindi il pagamento del parcheggio ove regolarmente predisposto, è giusto che i cittadini sappiano che qualora multati si può sempre opporre ricorso, ove si ritenga che il parcheggio non sia regolare. A sostegno di quanto detto, v’è un importante sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione la numero 116 del 9 gennaio 2007 che dispone: “sono nulle le multe irrogate agli automobilisti che parcheggiano nelle aree a pagamento, se vicino quelle zone a pagamento non sia stato predisposto un adeguato numero di parcheggi liberi”. Concludendo il nostro monito se ci si dovesse trovare in situazioni in cui vi siano solo parcheggi a pagamento e se per giunta vi è stata anche elevata una multa, vi consigliamo vivamente di ricorrere al Giudice di Pace per ottenere la nullità e conseguentemente l’inefficacia della sanzione comminatavi. Per ricorrere al Giudice di pace NON sarà necessario il patrocinio di un avvocato, occorrerà solamente citare la sentenza di cui sopra appellandosi al Giudice di Pace del luogo in cui si è stai multati, dimostrando che luoghi alternativi di parcheggio libero erano assenti nelle adiacenze del parcheggio a pagamento ove si è stati multati.



L'immagine di apertura è presa dal blog del Pd-bellaria, quella di chiusura è a Taranto presa dal sito citycool

giovedì 28 luglio 2011

Comunali 2012: Accordo con PD e IDV

I partiti politici locali di PD, SEL e IDV nella serata del 27 luglio 2011, presso la sede del Partito Democratico, hanno raggiunto l'accordo politico per le prossime elezioni amministrative comunali e deciso di intraprendere un cammino comune per costruire, anche a Santeramo in Colle, un nuovo e coeso centrosinistra.
La convincente e proficua collaborazione avutasi nel corso della campagna referendaria dello scorso giugno ci ha spinti a continuare insieme, nella convinzione di riuscire a fornire alla cittadinanza una concreta e fattiva soluzione ai problemi di Santeramo.
Dopo la disastrosa gestione della scorsa amministrazione di centrodestra, e con l'attuale crisi economica imperante, aggravata dallo sperpero dissennato di soldi pubblici che ha compromesso la stabilità finanziaria del nostro Comune, la nostra comunità ha bisogno di ritornare a sperare e ad essere guidata con responsabilità, competenza, ed oculatezza.
Le forze politiche firmatarie del presente accordo politico si impegneranno a costruire un programma rispondente alle attuali e reali esigenze dei cittadini tramite il dialogo e l'ascolto con la società civile, istituendo tavoli tematici pubblici di discussione: i servizi alla persona, specie quelle più deboli, il rilancio socio-economico di Santeramo, la tutela e la valorizzazione delle nostre risorse territoriali, saranno la bussola che guiderà la nostra azione politico-amministrativa.
Sarà individuato in maniera condivisa e con forme di democrazia partecipata il candidato sindaco che possa ridare credibilità ed entusiasmo alla nostra cittadinanza.
Il degrado sociale ed economico oggi protagonista in tutti i settori della nostra vita ha costretto le persone a rinunziare ai propri diritti per genuflettersi dinanzi al burocrate di turno. Molta della politica santermana considera le donne e gli uomini solo dei numeri, dei voti. Nutre disprezzo per le persone perchè non le ritiene capaci di emancipazione culturale cercando di legarle per sempre al più becero clientelismo. Noi vogliamo capovolgere tutto ciò, vogliamo una trasformazione della società dove è la politica che deve mettersi al servizio della collettività. Noi siamo sicuri che Santeramo è pronta a questo cambiamento. "L'uomo è nato libero, ma ovunque si trova in catene": noi vogliamo partire da questa severa e reale constatazione di Jean-Jaques Rousseau, per impegnarci di fronte ed insieme a voi cittadini per spezzare quelle catene.
Pertanto nel mese di settembre, daremo concreto avvio al lavoro con una assemblea pubblica.
Siamo inoltre, aperti al dialogo e alla ricerca della collaborazione con tutte le altre forze politiche che si riconoscono nel centrosinistra, per costruire insieme questo percorso di condivisione e partecipazione, superando tutti i personalismi per lavorare nel nome degli interessi collettivi.

PD – Santeramo
SEL – Santeramo
IDV – Santeramo

domenica 19 giugno 2011

Aggiornato archivio

Piccola comunicazione di servizio.
Sono stati aggiunti un po' di comunicati del nostro circolo usciti prima della nascita di questo sito. Potete leggerli navigando nell'archivio nella colonna in basso a destra organizzati per mese e anno.
Mano a mano che verranno recuperati altri documenti verranno gradualmente inseriti.
Arrivederci!

giovedì 16 giugno 2011

Commento al Referendum


...E alla fine il “Battiquorum” è arrivato. E non si è accontentato della matematica; raggiunge un 57% che va al di là di ogni aspettativa. Un risultato netto e ampio che lascia poco spazio a interpretazioni politicistiche ma che annuncia una dirompente rivendicazione della popolazione a partecipare al di là di appartenenze partitiche o ideologiche.

Una doppia vittoria: la prima per le ragioni del SI', la seconda per la Democrazia e questa vittoria sta tutta nell'altissima affluenza della gente alle urne. C'è aria di cambiamento e voglia di partecipazione. Iniziando con l'abbandono di quella pessima concezione che immaginava i referendum come un'esosa perdita di tempo e riconquistando la volontà di interessarsi alla vita collettiva.
Santeramo poi ci rende orgogliosi col suo dato superiore non solo alla media nazionale (abbiamo sfiorato 60% di affluenza) ma soprattutto staccando di parecchi punti la media regionale.

Noi di Sinistra Ecologia e Libertà abbiamo creduto molto alle ragioni dei quesiti referendari e alla necessità di un'ampia partecipazione e ci siamo impegnati appieno, insieme al PD e IDV, per sensibilizzare e informare quanta più gente possibile ma faremmo un torto colossale al buonsenso nel dire che la vittoria ci appartiene. La vittoria è di ogni singolo individuo che ha ritenuto di essere protagonista attivo e con la loro scesa in campo in massa hanno travolto ogni incasellamento politico anzi reclamano ai partiti i loro diritti. Come in una gara di salto in alto è stata alzata l'asticella della volontà ad una politica più vicina alla gente.
Noi, dal canto nostro non sappiamo se siamo riusciti, durante la campagna referendaria, a spostare opinioni o convincere qualcuno, molto più probabilmente crediamo di essere stati un buon supporto ad una già sensibilizzata società civile che stanca di accodarsi sta decidendo di prendere in mano la situazione.

E particolarmente a Santeramo c'è voglia di partecipare dopo essere stati per tanto tempo esclusi dalla vita e dalle decisioni del paese e forse anche questa può essere una chiave di lettura della nostra straordinaria affluenza cittadina.
E' tempo che la politica locale torni innanzitutto a confrontarsi con i propri concittadini prima che con i numeri elettorali: la gestione del pubblico sia concertata con le parti civili e si faccia ricorso sempre più a consultazioni popolari.
La svolta di questi anni dovrà essere la trasparenza e la cittadinanza attiva.

giovedì 9 giugno 2011

Chiusura campagna referendaria con Fabiano Amati


Domani sera ci sarà un comizio a chiusura della campagna referendaria. Saliranno sul palco congiutamente i tre principali partiti che si sono impegnati a portare avanti le ragioni dei QUATTRO SI'. Per SEL parlerà il portavoce della sezione di Santeramo, Domenico Conversa, per l'IDV il consigliere provinciale Giuseppe Gentile ed infine per il PD l'assessore regionale con delega alle opere pubbliche e alla tutela delle acque, Fabiano Amati (nella foto in basso).
Appuntamento quindi in Piazza del Lago, venerdì 10 Giugno, alle ore 20:15.


sabato 4 giugno 2011

Flash Mob pro referendum

Il 2 Giugno sono stati srotolati due striscioni lungo l'affollata Via Roma (Il Corso) per ricordare l'appuntamento referendario del 12 e 13 Giugno. Gli attivisti in tuta bianca anti-radiazioni hanno generato curiosità e incoraggiamenti sintomo dell'interesse della gente al tema del nucleare e dell'acqua pubblica.

E ora vai con le foto...







martedì 17 maggio 2011

Costituzione Comitato Referendario


Nella mattinata di domenica 15 maggio una gran quantità di cittadini ha aderito e partecipato alla giornata informativa sui referendum del 12 e 13 giugno 2011. I santermani hanno dimostrato, ancora una volta, che quando vengono toccati diritti inalienabili e sacrosanti, sono pronti alla mobilitazione e a far sentire forte la propria voce. Un successo inaspettato anche per noi partiti proponenti, a tal punto che, vista l’importanza dei quesiti oggetto di consultazione, abbiamo deciso di mettere da parte simboli e bandiere e di lasciare spazio a tutti coloro che vorranno lottare e impegnarsi per raggiungere l’obiettivo della vittoria elettorale. Una vittoria che, attraverso 4 SI’, ci consentirà di garantire a tutti un paese più pulito, più libero e più equo.

Abbiamo così deciso di costituire un comitato apartitico a cui potrà aderire ogni cittadino di buona volontà che vuole partecipare a questa battaglia di legalità e democrazia. L’invito è naturalmente esteso a tutte le associazioni santermane, sempre attente e in prima linea, quando si tratta di difendere gli interessi della collettività. L’appuntamento per conoscerci e per condividere modalità organizzative è per mercoledì 18 maggio 2011 presso la sede dell’Italia dei Valori, in via Roma 39, alle ore 20:00. Partecipiamo numerosi, riappropriamoci della possibilità di cambiare le cose, assumiamoci in prima persona il compito di migliorare il nostro Paese; da parte nostra l’impegno di collaborare, in qualità di singoli privati cittadini, ad un movimento che deve essere popolare e gestito dalla comunità. Vi aspettiamo!

IDV – Santeramo in Colle

PD – Santeramo in Colle

SEL – Santeramo in Colle

lunedì 16 maggio 2011

Rimanendo in tema, Brava Sardegna.


Rimanendo in tema di Referendum, oggi alle 15:00 saremo nella sala consiliare del Comune di Santeramo per l'incontro istituzionale relativo alla gestione dei comizi per il referendum.

Nel frattempo sono arrivati i risultati della Sardegna, lì si votava oggi per il referendum consultivo regionale sul nucleare nell'isola. Il Quorum è stato raggiunto, 59,34% (brava Sardegna), ed il Sì ha vinto con una percentuale del 98% (bravissima Sardegna) che stabilisce una decisa scelta della popolazione nettamente contraria all'energia nucleare.

sabato 14 maggio 2011

Domenica 15 - Informiamo sul Referendum

Domenica 15 Maggio saremo in Piazza del Lago affianco a IDV e PD per incontrare e parlare alla gente sul prossimo referendum.

Il comunicato dell'evento:
I circoli locali di PD, IDV e SEL, comunicano a tutta la cittadinanza che domenica 15 maggio 2011 a partire dalle ore 9:30, sarà allestito in piazza del Lago un banchetto/gazebo per fornire informazioni sul prossimo voto referendario del 12 e 13 giugno 2011.
I cittadini saranno chiamati a esprimersi su quattro quesiti referendari. Due riguardano la concessione ai privati dei servizi idrici; uno la norma sul legittimo impedimento e un altro il ritorno alla produzione di energia nucleare. I referendum sono abrogativi, vale a dire che vale il principio della doppia negazione. Votare SI’, significa essere favorevoli alla cancellazione di tutte le norme varate dal governo riguardanti nucleare, acqua e legittimo impedimento. Già si è sottolineato come, colpevolmente, i mezzi di informazione tradizionali (TV, Radio, giornali) succubi e proni al potere del Presidente del Consiglio, hanno dimenticato che il loro primo dovere è quello di fornire un servizio pubblico e di conseguenza informare i cittadini sulle modalità e sugli argomenti oggetto di voto. Nessuno lo sta facendo, e quindi noi, responsabilmente, sentiamo la necessità di essere tra la gente per informarla e ascoltarla. Come già ricordato, lo strumento del referendum è l’unica arma veramente democratica che ci è rimasta. Qualunque sia la nostra idea, informiamoci già a partire da domenica 15 maggio in Piazza del Lago; avviciniamoci al gazebo e PRETENDIAMO informazioni per esercitare un diritto che i nostri padri costituenti ci hanno garantito. Diffidiamo, invece, da chi ci esorta e ci invita ad andare al mare piuttosto che recarci alle urne…Solo chi ha paura del voto e del giudizio del popolo invita all’astensione.

IDV - Circolo di Santeramo
PD - Circolo di Santeramo
SEL - Circolo di Santeramo

lunedì 9 maggio 2011

REFERENDUM: Negato il diritto all'informazione


per le consultazioni referendarie la disciplina relativa alla diffusione della comunicazione politica e dei messaggi autogestiti… si applica dalla data di indizione dei referendum
Abbiamo deciso di cominciare il nostro comunicato con la trascrizione del comma 10, art. 4 della legge n° 28/2000 che disciplina la cosiddetta “par condicio”. Lo facciamo perché sia chiaro a tutti i cittadini santermani che il governo Berlusconi, con una prassi e un modo di agire ormai consueto, disprezza e disattende le leggi dello Stato.
E’ evidente infatti che, stando alla norma, gli spot televisivi ed ogni altra comunicazione relativa ai referendum di giugno sarebbero dovuti cominciare già un mese fa, quando, con decreti del Presidente della Repubblica, pubblicati in Gu n.77 del 04/04/2011, si comunicava l'indizione dei referendum per il 12 e 13 giugno 2011. I cittadini italiani e santermani sono così stati privati del diritto ad essere informati sulle modalità di voto e sui contenuti dei 4 quesiti referendari.
Il modo di agire del governo nazionale, ancora una volta, è improntato all’aggiramento e allo scavalcamento delle leggi per salvaguardare gli interessi di un’unica persona: il Presidente del Consiglio.
E’ ormai chiaro a tutti che il sig. Silvio Berlusconi teme la voce del popolo, ha paura che chi legittimamente lo ha eletto tre anni fa, dimostri ora palesemente il fallimento del suo programma di governo e bocci senza possibilità di appello tre leggi che sono state “cavalli di battaglia” della sua campagna elettorale:
  • il ritorno alla produzione di energia nucleare
  • la privatizzazione dell’acqua
  • e soprattutto il legittimo impedimento
Noi intendiamo invece avvisare e informare i cittadini di Santeramo che, nonostante il silenzio assordante di questi mesi, i 4 referendum si terranno (almeno fino al pronunciamento della Corte di Cassazione sulla moratoria sul nucleare, altro puerile e truffaldino modo per zittire la voce del popolo) e che noi intendiamo fornire informazioni chiare a tutti i cittadini sulle modalità e sui contenuti del voto.
Il referendum è un grande strumento che la nostra meravigliosa Costituzione ci ha regalato, l’unica forma di democrazia diretta che ci rimane, l’unica arma che i cittadini hanno per decidere, senza delegare nessun parlamentare, cosa si vuol fare del proprio Paese. Non sprechiamolo, partecipiamo alle prossime iniziative informative e soprattutto rechiamoci numerosi alle urne il 12 ed il 13 giugno per affermare con chiarezza che noi vogliamo che NON si costruiscano centrali nucleari che ci avvelenano, vogliamo la garanzia di non essere privati di un bene necessario e inestimabile come l’acqua e vogliamo che tutti i cittadini siano uguali di fronte alla legge. Quattro sì per la democrazia.

IDV- Santeramo in colle
PD Santeramo in colle
Sel Santeramo in colle

lunedì 25 aprile 2011

25 Aprile: Liberazione

Che oltre a Pasquetta (mai iniziare una frase col che) oggi è Festa della Liberazione e prendiamo in prestito una vignetta realizzata per l'occasione da Makkox sul sito di informazione quotidiano Il Post. Il disegno è nell'ormai famoso formato a lettura verticale, cliccateci sopra per vederla in dimensione leggibile e usate lo scroll (la rotellina del mouse per intenderci) per scorrerla dall'alto verso il basso.


giovedì 21 aprile 2011

Traffico urbano

Mentre l’amministrazione di centro-destra ha salutato la sua esperienza di governo lasciando l’intera cittadinanza priva di una guida politica, i problemi di Santeramo sono sempre lì che attendono una risposta. E il circolo di SEL è di questo che vuole occuparsi lasciando ad altri sterili ed inutili polemiche. Tra le tante istanze, a Santeramo in Colle cresce la richiesta dei cittadini affinché siano prese misure strutturali riguardanti la regolamentazione del traffico urbano. La forte congestione urbana del nostro paese è oramai un elemento fortemente negativo per la qualità della nostra vita. Né un esempio ciò che accade dinanzi alle scuole durante l’uscita degli studenti. E’ urgente e non più rinviabile elaborare un piano del traffico che conceda ai santermani la libertà di muoversi senza dover affrontare un calvario quotidiano. E’ urgente mettere a norma e migliorare i segnali stradali che sono diventati solo degli orpelli. Sono assolutamente insufficienti ed inefficaci le piccole modifiche della segnaletica stradale (sensi unici, divieti ecc.) che le amministrazioni comunali che si succedono applicano di tanto in tanto per elargire qualche favore elettorale. E’ indispensabile ricercare una visione di insieme della situazione urbanistica della nostra città coinvolgendo la partecipazione cittadina e di tutti gli operatori del settore attraverso una campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Noi ci auguriamo, però, che si inizi a prendere in seria considerazione l’uso delle gambe quale mezzo di locomozione. Camminare ci libera dal colesterolo e ci rende più sereni.

Avv. Domenico Conversa
Coordinatore SEL Santeramo

mercoledì 20 aprile 2011

Opinioni... sull'ovvio?

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Il premier ha sostenuto di non aver mai attaccato la scuola pubblica”, ma di aver “semplicemente detto, parlando dei cattolici, che bisogna aiutare quelle famiglie cattoliche che si trovano ad avere un insegnante che cerca di inculcare nei loro figli dei valori e dei principi diversi da quelli in cui loro credono, con un buono scuola in modo che anche le famiglie meno abbienti abbiano la possibilita’ di mandare i loro figli a una scuola privata”.
Ragazzi non so se ridere o piangere. Lo sconforto si fa più pressante perchè penso che oramai siamo rimasti in pochi ad indignarci!

Domenico


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Berlusconi: “L'ho aiutata e le ho dato persino la chance di entrare insieme ad un'altra socia in un centro estetico. Io ho dato l'incarico di darle questi soldi (60.000 €) per sottrarla a qualunque necessità ma soprattutto per non costringerla alla prostituzione, ma per portarla nella direzione contraria”.
Ragazze di tutt'Italia mandate la vostra richiesta di 60kiloeuro al vostro paterno premier, si prega di inserire nella causale "mi servono per non prostituirmi, grazie".

Fabio

martedì 19 aprile 2011

Difendere l'occupazione della Ferrosud

E' apprezzabile e opportuna la convocazione per la seduta congiunta di un Consiglio Comunale monotematico che vede seduti allo stesso tavolo i rappresentanti dei comuni di Altamura, Santeramo in Colle, Laterza e il Consiglio provinciale di Matera per affrontare la grave crisi che sta interessando in questi mesi lo stabilimento Ferrosud S.p.a di Matera”. Lo sostiene in una nota il Consigliere regionale SeL, Michele Ventricelli.
Auspico che in quella sede -aggiunge Ventricelli- le istituzioni convocate riescano ad individuare strategie condivise insieme alle regioni interessate Puglia e Basilicata affinché si possano mettere in campo serie politiche per salvaguardare i livelli occupazionali del territorio.
Occorre inevitabilmente una riflessione approfondita sul rilancio dell'intero sistema produttivo. È necessario porre in essere tutte le iniziative utili per difendere il posto di lavoro dei dipendenti della Ferrosud -conclude Ventricelli- in questo momento di grande difficoltà per i sistemi industriali regionali. In questa situazione auspichiamo tra le altre cose che il Governo nazionale mantenga gli impegni presi in sede di accordo di programma siglato presso il Ministrero dello sviluppo economico e con la partecipazione del Ministero del lavoro. Questo potrebbe incidere positivamente sull'intero distretto.

lunedì 18 aprile 2011

Deberlusconizer



Stanchi di vederlo inognidove? La vostra rete è infestata dalla sua immagine? Non ne potete più di leggere le sue sparate?

Il sito Deberlusconizer vi aiuta al modico prezzo di GRATIS a filtrare le pagine internet dalla parola Berlusoni e dalle sue immagini.

Per una nuova stagione della politica... impariamo ad ignorarlo!


Link al sito e
Demo dimostrativa

venerdì 15 aprile 2011

Restiamo Umani - Vittorio Arrigoni


Alle 19:00 di ieri è giunta in Italia la notizia del rapimento nella striscia di Gaza dell'attivista propalestinese Vittorio Arrigoni e già stamattina si apprende della tragedia della sua morte/esecuzione nel tentativo di liberarlo.
Soprannominato "Utopia", quell'utopia irraggiungibile solo perché pochi uomini hanno deciso che il loro potere è più importante della gente.
Siamo tutti colpiti per la morte di un eroe della pace e dei diritti umani e il modo migliore per onorarne la memoria è portare avanti il suo motto: RESTIAMO UMANI.

Link al blog di Vittorio Arrigoni

mercoledì 13 aprile 2011

Referendum del 12 Giugno 2011

In occasione del prossimo Referendum del 12 Giugno 2011, tutti i cittadini saranno chiamati ad esprimersi su quattro quesiti.
Di seguito, vi presentiamo in maniera sintetica i quattro referendum abrogativi su cui saremo chiamati ad esprimerci ma prima una DOVEROSA ED IMPORTANTISSIMA PREMESSA: è indispensabile ricordare che, per legge, affinché i referendum abrogativi abbiano effetto, occorre che la percentuale dei votanti raggiunga il 50% più uno degli aventi diritto al voto (il cosiddetto quorum).
Essendo abrogativi, se per esempio volete dire no al nucleare, OCCORRE VOTARE SI, ci raccomandiamo, sembra incoerente ma è cosi’, si dice SI all’abolizione del decreto-legge. Il primo quesito riguarda il “legittimo impedimento”, cioè l’istituto giuridico che permette all’imputato in un processo di giustificare, in alcuni casi, la propria assenza in aula. Insomma permette a Berlusconi di continuare a scappare dai processi! A presentare il referendum è stato il partito dell’Italia dei Valori.
Il secondo quesito, particolarmente lungo e articolato, presentato sempre dall’Italia dei Valori, punta ad abrogare la norma per la realizzazione sul territorio nazionale di impianti di produzione nucleare. E’ il cosiddetto ‘referendum sul nucleare’, tema oggi giorno particolarmente scottante, dopo quanto accaduto a seguito del terremoto in Giappone.
Gli ultimi due quesiti si occupano della privatizzazione dell’acqua.
Noi invitiamo TUTTI i cittadini di Santeramo a recarsi alle urne il 12 giugno e segnare QUATTRO VOLTE SI per: Abrogare la legge sul legittimo impedimento che oggi permette a Berlusconi di non farsi processare! Fermare il nucleare perché dobbiamo investire sulle energie rinnovabili e pulite!Sancire che l’acqua è un bene pubblico! Evitiamo che partiti, multinazionali, banche e imprenditori mettano le mani sulle aziende pubbliche dell’acqua e sui rubinetti di milioni d’italiani.
IL 12 GIUGNO FACCIAMO RIVIVERE LO SPIRITO REPUBBLICANO ITALIANO!!!
IL 12 GIUGNO ANDIAMO A VOTARE!!!

Avv. Domenico Conversa
Coordinatore Sinistra Ecologia e Libertà
Santeramo in Colle

lunedì 11 aprile 2011

XIII Settimana della Cultura (9-17 Aprile)


Potrà sembrare OT (fuori tema) ma poiché crediamo che la formazione del cittadino avvenga anche attraverso la cultura, la conoscenza della propria Storia e la sensibilità anche artistica suggeriamo di approfittare della settimana della cultura per visitare aggràtisse (senza pagare) musei e luoghi d'Italia e in particolare quelli a noi vicini che spesso, pur vicini, trascuriamo.

I luoghi sono in tutta Italia e consultabili su www.beniculturali.it, ed in particolare:

in provincia di Bari
Altamura - Museo Nazionale Archeologico
Bari - Castello Svevo
Bari - Palazzo Simi
Bitonto - Galleria Naz. della Puglia "G. e R. Devanna"
Gioia del Colle - Museo Nazionale Archeologico
Gioia del Colle - Area Archologica di Monte Sannace
Ruvo di Puglia - Museo Nazionale Archeologico "Jatta"

in provincia BAT
Andria - Castel del Monte
Barletta - Area archeologica e Antiquarium di Canne della Battaglia
Canosa di Puglia - Palazzo Sinesi
Trani - Castello Svevo

in provincia di Matera
Matera - Museo Nazionale Archeologico
Matera - Museo d'arte medioevale e moderna di Basilicata
Bernalda - Area archeologica di Metaponto
Policoro - Area Archeologica di Siris-Herakleia

sabato 9 aprile 2011

Quattro anni inutili...

In seguito allo scioglimento della giunta comunale del Comune di Santeramo, domenica 10 Aprile le forze di opposizione parleranno in piazza Garibaldi alle ore 20:30.

Di seguito il manifesto a firma di SEL Santeramo insieme agli altri partiti di opposizione:
"Si chiude prematuramente con una sconfitta politica personale la sindacatura dell'avv. Vito Lillo. Quattro anni di promesse continue, una coalizione che avrebbe dovuto “trasportare nel futuro Santeramo”, un programma elettorale “scritto con i cittadini” si sono scoperti essere un progetto di semplice occupazione partitica della nostra Città.
Una sconfitta che coinvolge il centrodestra santermano, ingordo e litigioso come pochi, incapace di garantire -ieri come oggi- un governo della Città serio e duraturo. 
Quattro anni che hanno visto il centrodestra accanirsi sulle assunzioni al PITT, sperperare ingenti somme di denaro pubblico per opere non indispensabili (su tutte, l'erba sintetica al campo Casone, costata quasi mezzo milione di euro!), fare irresponsabilmente ricorso a sempre più onerosi mutui (per una rata annua complessiva di settecentomila euro) ed infine sforare il patto di stabilità, condannando tutta la Comunità a prossimi grandi sacrifici.


Quattro anni che hanno viste ridotte ad un colabrodo le strade cittadine, distrutti moltissimi marciapiedi, reso i pedoni vittime di un traffico caotico. 
Quattro anni non sufficienti a riconsegnare l'ex Enal alla Città, a trasferire il mercato settimanale in via Pietro Sette, a terminare il tratto della circonvallazione tra via Matera e via Altamura, a terminare e consegnare ai cittadini piazza Berlinguer ed il suo mercato a chilometro zero.


Quattro anni sono stati più che sufficienti, invece, per distruggere la rete di protezione sociale dei nostri servizi sociali e quanto di buono era stato creato negli anni, lasciando nella paura moltissime famiglie; per annullare ogni progetto culturale e formativo di prestigio e qualità; per rovinare le capacità della burocrazia comunale; le buone prassi di programmazione tra scuole cittadine e Comune; la manutenzione ordinaria e straordinaria del verde pubblico e degli immobili comunali; far tornare prepotentemente ad emigrare i nostri giovani, lasciati senza speranze se privi di sponsor partitici; assistere impotenti all'impoverimento del mondo del lavoro ed alla crisi occupazionale cittadina.
Quattro anni durissimi per chi crede che lavorare per il benessere di una Comunità significhi farla crescere in capacità, possibilità e considerazione. Anni che peseranno sul futuro della nostra Città, impoverita, depressa, disillusa. E che richiedono scelte coraggiose di cambiamento
Oggi Santeramo si lascia alle spalle una politica amministrativa incompetente e fallimentare. 
Ma Santeramo deve liberarsi in primo luogo della paura del cambiamento, puntando ad un ricambio qualitativamente complesso della classe dirigente cittadina. 
Una scommessa che noi siamo pronti a giocare con trasparenza."


venerdì 25 marzo 2011

Vuoi fare Sport e Cultura: ADESSO PAGA!


L’Amministrazione di centro-destra non finirà mai di stupirci per la sua capacità di ignorare gli interessi dei cittadini. Infatti nel prossimo consiglio comunale di lunedì sarà proposta la votazione del regolamento per l'assegnazione e l'utilizzo di beni mobili e immobili di proprietà del Comune.
Forse nella forma assomiglia ad un regolamento, ma nella sostanza è un’azione antidemocratica che nasconde la volontà di distruggere la partecipazione pubblica alla vita amministrativa di tutti i cittadini. Se il regolamento verrà approvato le associazioni tutte, i comitati spontanei, ed ogni altra organizzazione che opera senza scopi di lucro potranno utilizzare i locali pubblici e gli impianti sportivi solo con il pagamento di una somma di denaro. Così questa Amministrazione dopo aver sperperato il nostro pubblico denaro riducendo IL BILANCIO COMUNALE ALLO ZERO ASSOLUTO, vorrebbe adesso far cassa TASSANDO tutte quelle associazioni e movimenti che arricchiscono socialmente e culturalmente Santeramo. Continua la gestione privatistica di questi politicanti di centro-destra su quello che è pubblico, cioè di tutti. Questo regolamento passerà alla storia come il regolamento “VERGOGNA”.
Chiediamo il rinvio del punto all’ordine del giorno perché ne discuta la città insieme alle associazioni culturali, sportive e politiche in quanto questo provvedimento sta passando volutamente sotto silenzio.
Per questi motivi chiediamo un incontro urgentissimo con il neo-assessore alla cultura e allo sport Ladisi appellandoci al suo buon senso.

I Circoli Locali
SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTÀ
RIFONDAZIONE COMUNISTA - FDS

giovedì 17 marzo 2011

150 anni


Tanti auguri Italia. UNITA.


L'immagine è una vignetta di non mi ricordo quale anno realizzata da Andrea Pazienza ed è una delle tante con soggetto Pertini.

sabato 12 marzo 2011

REFERENDUM: Vota sì per fermare il nucleare


Mentre in Giappone si evacuano i 20 km intorno alla centrale nucleare di Fukushima, danneggiata in seguito al terremoto, in Italia il governo continua a progettare il ritorno al nucleare.
Già nel 1987 il popolo italiano espresse la propria contrarietà ma è chiamato, una seconda volta, alle urne per ribadire tale direzione. Un referendum fortemente ostacolato dal governo italiano perché impedirebbe di far partire il solito business che arricchirebbe le solite lobby a discapito della solita gente e del solito territorio. Non si spiegherebbe altrimenti perché non inserire le schede referendarie nella stessa tornata elettorale delle amministrative di Aprile invece di spendere altri 400 milioni di euro pubblici per una ulteriore data di votazioni il 15 Maggio, ad un solo mese di distanza.

Ed è proprio oggi, 12 Marzo, che a Roma il "Comitato Nazionale Fermiamo il Nucleare" sta tenendo la presentazione dell'avvio della campagna referendaria "VOTA SI' PER FERMARE IL NUCLEARE". Inutile dire che il nostro circolo appoggia in pieno questa campagna, così come ha sempre fatto, e scende in prima linea per impedire che vinca ancora una volta la perversa logica della somma dei contrari e dei non votanti a discapito di quei cittadini il cui senso civico li porta a partecipare ad una delle più importanti manifestazioni di democrazia ovvero il Referendum.

Vedi anche:
 - Comitato nazionale FERMIAMO IL NUCLEARE
 - Campagna GREENPEACE "FUORI IL NUCLEARE"

venerdì 11 marzo 2011

Sotto un'onda di Kanagawa

K.Hokusai, 神奈川沖浪裏, Kanagawa Oki Nami Ura, 1829

Tradotto generalmente come "La grande onda al largo di Kanagawa" ma letteralmente sarebbe "Sotto un'onda di Kanagawa".

Un in bocca al lupo ad un grande popolo, coraggio Giappone!

martedì 8 marzo 2011

Considerazioni post-conferenza "Gestione dei rifiuti"


La conferenza del 7 marzo 2011 organizzata dai circoli locali di SEL e IDV ed avente ad oggetto la gestione dei rifiuti è stata contraddistinta dalla partecipazione di molti cittadini santermani. Sintomo della voglia del nostro paese di capire e di mettersi in gioco per migliorare la raccolta differenziata.
Gli interventi dei relatori si sono indirizzati verso un percorso dialettico e costruttivo con nessuna connotazione polemica. Molto apprezzato è stato l’intervento dell’Avv. Nino Canal che ha spiegato nel dettaglio la situazione di Santeramo e quello dell'assessore regionale all'Ambiente, Lorenzo Nicastro, che ha esortato il comune a sfruttare il bando regionale di 23 milioni di euro per finanziare opere e progetti rivolti alla gestione dei rifiuti.
I circoli locali di SEL e IDV ringraziano anche il Sindaco Vito Lillo per aver preso parte alla conferenza ed aver contribuito al confronto ed alla discussione. Inoltre durante il dibattito sono state presentate numerose proposte migliorative per la raccolta dei rifiuti e così ridurre il peso contributivo che grava sui cittadini. E con questo comunicato i circoli locali di SEL e IDV propongono al Sindaco, così come già avvenuto durante la conferenza, di iniziare la raccolta differenziata porta a porta indirizzandola verso un quartiere pilota di Santeramo in modo tale di valutare se tale attività possa essere allargata anche ad altre zone della nostra città. Questo perché noi riteniamo che la raccolta porta a porta è quello strumento che permette un significativo incremento della percentuale di differenziata e che responsabilizza maggiormente noi tutti. Altresì, un’altra proposta rilevante che durante la conferenza è stata ribadita, consiste nel passare dalla TARSU, basata sulla superficie di ogni abitazione, alla TIA, una tariffa che considera, non solo le dimensioni della propria abitazione, ma anche il nucleo famigliare, il reddito e la percentuale di differenziata, per avere un prelievo più equo e che possa incentivare realmente i cittadini a differenziare.

sabato 5 marzo 2011

Afterhours: Riprendiamoci un diritto


Appello lanciato dalla band italiana Afterhours:

"Un paese in agonia.

Politicamente in primis ma se scaviamo più a fondo troviamo le radici logore di una società annichilita nella sua più importante sorgente: la cultura.



Il taglio dei fondi alla scuola pubblica e contemporaneamente l'incremento di quelli alle paritarie non è che l'ennesimo attentato al bene primario di qualunque paese civile e libero.


Mandiamo in esilio i nemici della cultura.

Urliamo loro la nostra indignazione e riprendiamoci il nostro sacro diritto all'educazione.

Pubblica".


Afterhours (4 marzo 2011)



Per chi non li conosca ecco un paio di loro canzoni, così giusto per unire l'utile col dilettevole.


Qui all'ITALIAN WAWE 2009 (manifestazione che tra l'altro quest'anno si terra per la prima volta in Puglia dopo 24 anni in toscana) in versione rock.



Qui invece in versione più soft

venerdì 4 marzo 2011

La gestione dei rifiuti: SANTERAMO SI DIFFERENZIA?


Lunedì si parla di rifiuti in una conferenza organizzata dai circoli santermani di SEL ed IDV in cui si parlerà di gestione dei rifiuti, raccolta differenziata, riciclo responsabile e attività regionali in merito.
Fra i relatori anche l'assessore regionale all'ambiente, Lorenzo Nicastro, e il responsabile dell'uff.ambiente del comune di Santeramo, Giovanni Canal.

Questo il comunicato stampa:
I circoli locali di SEL e IDV hanno organizzato il giorno 7 marzo 2011, alle ore 19,00, presso la sala del cenacolo dei padri riformati una conferenza pubblica riguardante la gestione dei rifiuti ed in particolar modo lo stato della raccolta defferenziata a Santeramo.
La questione dei rifiuti è un tema che non può interessarci solo ed unicamente in occasioni emergenziali, ma deve essere al centro del dibattito pubblico perennemente in quanto la gestione dei rifiuti è la gestione della nostra stessa vita. Ripensare ad un diverso e migliore modello di sviluppo economico, diventare consapevoli che il nostro consumismo è la vera fonte dell'attuale crisi economica, prestare più attenzione agli altri; queste le epocali sfide che attendono noi tutti. La cattiva gestione dei rifiuti è il sintomo di una silenziosa ma invadente malattia sociale: l'individualismo. Per tali motivi invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare e prendere parte attiva al dibattito pubblico che si terrà subito dopo.

I coordinamenti cittadini
Sinistra Ecologia e Libertà
Italia dei Valori