martedì 17 maggio 2011

Costituzione Comitato Referendario


Nella mattinata di domenica 15 maggio una gran quantità di cittadini ha aderito e partecipato alla giornata informativa sui referendum del 12 e 13 giugno 2011. I santermani hanno dimostrato, ancora una volta, che quando vengono toccati diritti inalienabili e sacrosanti, sono pronti alla mobilitazione e a far sentire forte la propria voce. Un successo inaspettato anche per noi partiti proponenti, a tal punto che, vista l’importanza dei quesiti oggetto di consultazione, abbiamo deciso di mettere da parte simboli e bandiere e di lasciare spazio a tutti coloro che vorranno lottare e impegnarsi per raggiungere l’obiettivo della vittoria elettorale. Una vittoria che, attraverso 4 SI’, ci consentirà di garantire a tutti un paese più pulito, più libero e più equo.

Abbiamo così deciso di costituire un comitato apartitico a cui potrà aderire ogni cittadino di buona volontà che vuole partecipare a questa battaglia di legalità e democrazia. L’invito è naturalmente esteso a tutte le associazioni santermane, sempre attente e in prima linea, quando si tratta di difendere gli interessi della collettività. L’appuntamento per conoscerci e per condividere modalità organizzative è per mercoledì 18 maggio 2011 presso la sede dell’Italia dei Valori, in via Roma 39, alle ore 20:00. Partecipiamo numerosi, riappropriamoci della possibilità di cambiare le cose, assumiamoci in prima persona il compito di migliorare il nostro Paese; da parte nostra l’impegno di collaborare, in qualità di singoli privati cittadini, ad un movimento che deve essere popolare e gestito dalla comunità. Vi aspettiamo!

IDV – Santeramo in Colle

PD – Santeramo in Colle

SEL – Santeramo in Colle

lunedì 16 maggio 2011

Rimanendo in tema, Brava Sardegna.


Rimanendo in tema di Referendum, oggi alle 15:00 saremo nella sala consiliare del Comune di Santeramo per l'incontro istituzionale relativo alla gestione dei comizi per il referendum.

Nel frattempo sono arrivati i risultati della Sardegna, lì si votava oggi per il referendum consultivo regionale sul nucleare nell'isola. Il Quorum è stato raggiunto, 59,34% (brava Sardegna), ed il Sì ha vinto con una percentuale del 98% (bravissima Sardegna) che stabilisce una decisa scelta della popolazione nettamente contraria all'energia nucleare.

sabato 14 maggio 2011

Domenica 15 - Informiamo sul Referendum

Domenica 15 Maggio saremo in Piazza del Lago affianco a IDV e PD per incontrare e parlare alla gente sul prossimo referendum.

Il comunicato dell'evento:
I circoli locali di PD, IDV e SEL, comunicano a tutta la cittadinanza che domenica 15 maggio 2011 a partire dalle ore 9:30, sarà allestito in piazza del Lago un banchetto/gazebo per fornire informazioni sul prossimo voto referendario del 12 e 13 giugno 2011.
I cittadini saranno chiamati a esprimersi su quattro quesiti referendari. Due riguardano la concessione ai privati dei servizi idrici; uno la norma sul legittimo impedimento e un altro il ritorno alla produzione di energia nucleare. I referendum sono abrogativi, vale a dire che vale il principio della doppia negazione. Votare SI’, significa essere favorevoli alla cancellazione di tutte le norme varate dal governo riguardanti nucleare, acqua e legittimo impedimento. Già si è sottolineato come, colpevolmente, i mezzi di informazione tradizionali (TV, Radio, giornali) succubi e proni al potere del Presidente del Consiglio, hanno dimenticato che il loro primo dovere è quello di fornire un servizio pubblico e di conseguenza informare i cittadini sulle modalità e sugli argomenti oggetto di voto. Nessuno lo sta facendo, e quindi noi, responsabilmente, sentiamo la necessità di essere tra la gente per informarla e ascoltarla. Come già ricordato, lo strumento del referendum è l’unica arma veramente democratica che ci è rimasta. Qualunque sia la nostra idea, informiamoci già a partire da domenica 15 maggio in Piazza del Lago; avviciniamoci al gazebo e PRETENDIAMO informazioni per esercitare un diritto che i nostri padri costituenti ci hanno garantito. Diffidiamo, invece, da chi ci esorta e ci invita ad andare al mare piuttosto che recarci alle urne…Solo chi ha paura del voto e del giudizio del popolo invita all’astensione.

IDV - Circolo di Santeramo
PD - Circolo di Santeramo
SEL - Circolo di Santeramo

lunedì 9 maggio 2011

REFERENDUM: Negato il diritto all'informazione


per le consultazioni referendarie la disciplina relativa alla diffusione della comunicazione politica e dei messaggi autogestiti… si applica dalla data di indizione dei referendum
Abbiamo deciso di cominciare il nostro comunicato con la trascrizione del comma 10, art. 4 della legge n° 28/2000 che disciplina la cosiddetta “par condicio”. Lo facciamo perché sia chiaro a tutti i cittadini santermani che il governo Berlusconi, con una prassi e un modo di agire ormai consueto, disprezza e disattende le leggi dello Stato.
E’ evidente infatti che, stando alla norma, gli spot televisivi ed ogni altra comunicazione relativa ai referendum di giugno sarebbero dovuti cominciare già un mese fa, quando, con decreti del Presidente della Repubblica, pubblicati in Gu n.77 del 04/04/2011, si comunicava l'indizione dei referendum per il 12 e 13 giugno 2011. I cittadini italiani e santermani sono così stati privati del diritto ad essere informati sulle modalità di voto e sui contenuti dei 4 quesiti referendari.
Il modo di agire del governo nazionale, ancora una volta, è improntato all’aggiramento e allo scavalcamento delle leggi per salvaguardare gli interessi di un’unica persona: il Presidente del Consiglio.
E’ ormai chiaro a tutti che il sig. Silvio Berlusconi teme la voce del popolo, ha paura che chi legittimamente lo ha eletto tre anni fa, dimostri ora palesemente il fallimento del suo programma di governo e bocci senza possibilità di appello tre leggi che sono state “cavalli di battaglia” della sua campagna elettorale:
  • il ritorno alla produzione di energia nucleare
  • la privatizzazione dell’acqua
  • e soprattutto il legittimo impedimento
Noi intendiamo invece avvisare e informare i cittadini di Santeramo che, nonostante il silenzio assordante di questi mesi, i 4 referendum si terranno (almeno fino al pronunciamento della Corte di Cassazione sulla moratoria sul nucleare, altro puerile e truffaldino modo per zittire la voce del popolo) e che noi intendiamo fornire informazioni chiare a tutti i cittadini sulle modalità e sui contenuti del voto.
Il referendum è un grande strumento che la nostra meravigliosa Costituzione ci ha regalato, l’unica forma di democrazia diretta che ci rimane, l’unica arma che i cittadini hanno per decidere, senza delegare nessun parlamentare, cosa si vuol fare del proprio Paese. Non sprechiamolo, partecipiamo alle prossime iniziative informative e soprattutto rechiamoci numerosi alle urne il 12 ed il 13 giugno per affermare con chiarezza che noi vogliamo che NON si costruiscano centrali nucleari che ci avvelenano, vogliamo la garanzia di non essere privati di un bene necessario e inestimabile come l’acqua e vogliamo che tutti i cittadini siano uguali di fronte alla legge. Quattro sì per la democrazia.

IDV- Santeramo in colle
PD Santeramo in colle
Sel Santeramo in colle