mercoledì 24 febbraio 2010

Emergenza servizi sociali: facciamo un censimento

La pesante situazione che ha colpito gli uffici dei servizi sociali di Santeramo dura oramai da molto tempo.
Le difficoltà economiche di tante famiglie santermane sono una realtà evidente ed in continua crescita e questo preoccupa tutta la cittadinanza.
Sicuramente un’amministrazione comunale non può risolvere da sola l’attuale crisi occupazionale in quanto le cause sono molteplici e globali.
Un’amministrazione comunale responsabile, però, ha il dovere di aiutare, sempre nei suoi limiti finanziari, tutte quelle famiglie che vivono in povertà, ed oggi sono tante. Ma non può fermarsi ad alzare lo sguardo solo ed unicamente a chi batte i pugni con forza alla porta comunale e nei cui confronti sono state fatte tante promesse illusorie durante la scorsa campagna elettorale.
Ci sono tante donne, uomini, ragazze e ragazzi che hanno perso il lavoro e che per dignità e sensibilità ritengono la richiesta di assistenza sociale come una sconfitta personale. Bene, anche queste persone hanno bisogno e diritto di attenzione e di riguardo. Ecco la necessità di realizzare un censimento comunale delle famiglie santermane con difficoltà di reddito insieme all’istituzione di apposite graduatorie!!
Non c’è bisogno di spiegarlo, ma è evidente l’assoluta mancanza di programmazione di questa amministrazione comunale di fronte ai problemi sociali del nostro paese. La nostra giunta comunale, infatti, è tutta impegnata ed ingessata a mantenere i suoi precari equilibri politici, facendo passare come emergenze i suoi inadempimenti amministrativi.
Tutto il resto non conta e passa in secondo piano, anzi diciamo nello scantinato.
Quando un’amministrazione comunale rincorre le emergenze dei servizi sociali sin dal momento del suo insediamento, è la chiara dimostrazione che non c’è alcuna volontà di programmare possibili soluzioni. Invece di rispondere alle tante richieste di aiuto, anche silenziose, delle famiglie santermane questa amministrazione comunale sapete cosa fa? Strumentalizzando ed approfittando della possibile perdita del posto di lavoro dei dipendenti della casa di riposo di Santeramo, si inventa l’istituzione di una fondazione al solo fine di gestire in maniera privatistica tutto il comparto dei servizi sociali santermani. Così, mentre tante famiglie abbisognano di aiuto, la nostra cara amministrazione comunale disinteressandosi di questo, è tutta concentrata ad aspettare i tanti fondi regionali e comunitari per gestirli in maniera affaristica attraverso cooperative sociali costituite ad hoc.
Tutto il resto, appunto, non conta!

Sinistra Ecologia e Libertà
Coordinamento di Santeramo in Colle